Le famiglie GAM in pellegrinaggio a Vicoforte

La giornata a Vicoforte è stata per noi un bel momento di relax e di serenità circondati da famiglie e dalle sorelle e da don Vinicio con cui abbiamo condiviso la gioia  e la solennità che il santuario propaga tutto intorno. Le due ore passate con don Vinicio nel pomeriggio, sotto l’ombra e il fresco degli alberi, sono state preziose: la Parola di Dio, arriva diretta al cuore grazie alla semplicità delle sue parole, all’umiltà dei suoi gesti, e alle sue intuizioni artistiche.

Enrico e Nicola

Descrivere in breve la gioia che abbiamo vissuto, il 28.7.2019 nella festa per le famiglie al Santuario di Vicoforte, non è semplice. È stata una giornata ricca di momenti di preghiera che ti toccano il cuore e arricchiscono l’anima. La presenza delle care Sorelle del Todocco è stata grande ed è stata altrettanto grande la presenza di don Vinicio. Il suo modo di parlare di Gesù è grandioso e contagioso. Lo ascolteresti per ore; le sue parole danno sicurezza e tanta speranza. Un vero uomo di fede. Con parole semplici ti aiuta a seguire Gesù, ad avere fede sempre anche nei momenti di avversità e difficoltà. Incontrare don Vinicio quella domenica è stato un bel dono di Dio. Speriamo vengano organizzate altre volte, giornate come quella e saremo felici di poter partecipare. Grazie!

Franco e Maura

Domenica 28 luglio abbiamo trascorso una bellissima giornata presso il santuario di Vicoforte, paese vicino a Mondovì, in provincia di Cuneo. Le Sorelle Figlie della Madre di Gesù del Movimento GAM, che vivono presso il Santuario del Todocco a Pezzolo Valle Uzzone, propongono puntualmente un incontro mensile per famiglie, che è in realtà splendida possibilità di un giorno dedicato alla preghiera ed alla condivisione, aperto a persone laiche: in occasione dello scorso mese estivo, c’è stata in particolare la proposta davvero carina di un pellegrinaggio. Per noi è sempre prezioso trascorrere con loro ed i tanti amici che nel tempo abbiamo avuto la grazia d’incontrare un momento che è di fede e gioiosa fraternità: è stato senz’altro speciale poterlo vivere in un ambiente diverso, così ricco di valore spirituale e bellezza artistica ed architettonica.

La domenica è iniziata per tutti con la partecipazione alla Santa Messa: molti del nostro gruppo avevano scelto di raggiungere Vicoforte utilizzando il pullman prenotato per il pellegrinaggio, altri come noi si sono invece mossi privatamente con l’auto. Precisiamo questo dettaglio perché in effetti già il viaggio ci dicono essere stato molto bello, animato in modo davvero significativo e piacevole da Don Vinicio, vice parroco a Bergamo, presente con amici in Langa per un breve periodo di vacanza e splendida presenza per tutti noi il 28 luglio.

La celebrazione eucaristica è stata molto bella, vissuta in modo autentico in un Santuario meraviglioso che visiteremo, tra l’altro, subito dopo. L’opera artistica è spettacolare: per almeno due secoli, lavori importanti vengono portati avanti con una cura ed un’armonia particolari ed il risultato complessivo è notevole (cupola ellittica più grande del mondo). Piacevolmente colpiti dalla spiegazione con cui un sacerdote descrive molti significativi particolari della chiesa, ci avviciniamo al pranzo che per il gruppo di pellegrini è sempre un prezioso momento di fraternità: il cibo condiviso, il tempo libero più spensierato della pausa pranzo che diventa occasione per conoscersi meglio e raccontarsi esperienze di vita, la bellissima animazione con cui le sorelle intrattengono ma anche educano spiritualmente i bambini, la preghiera del pomeriggio e l’intervento di Don Vinicio rendono la giornata ricca di spirito cristiano che è preghiera, spunti di riflessione e serena condivisione.

Tra tutti, due sono gli aspetti che desidero soprattutto sottolineare: domenica 28 luglio a Vicoforte si è respirata (come sempre con le Sorelle!) un’accoglienza speciale per ciascuno di noi ed una santa gioiosità resa possibile soprattutto da Don Vinicio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Con entusiasmo, semplicità ma anche bravura musicale, parlando di vita concreta ma rimandando sempre a Dio, il sacerdote ha proposto preghiera cantata e raccontato di sé per suggerire riflessioni profonde: l’unicità ed il contributo indispensabile di ognuno, la sacralità dell’amore fraterno e familiare, l’imparare ad affidarsi sempre un po’ di più e poi completamente al Signore.

Desideriamo quindi ringraziare di cuore Don Vinicio perché con un sorriso ed uno sguardo speciali, una tenerezza verso tutti bellissima e la sua musica, senz’altro strumento comunicativo prezioso, ha testimoniato bene proprio i valori più importanti del Cristianesimo, come cioè il credere in Dio dia senso alla vita. Ed un grazie specialissimo alle Sorelle, semplicemente perché ciascuna di loro è nei nostri cuori.

Anna, Matteo, Chiara, Paolo e Marianna