Vai e annuncia!
Il ritiro spirituale delle ragazze, che si è svolto dal 29 al 31 agosto 2014, ci ha riempito il cuore di gioia che abbiamo condiviso tra noi ragazze di diverse età. In questi giorni abbiamo scoperto che Gesù dona la vera felicità della vita e che solo Lui può davvero toccare e aprire i nostri cuori.
Il Cenacolo Gam richiama subito al pensiero l’Ultima Cena di Gesù, l’Eucaristia, la Risurrezione, l’istituzione della Confessione (sacramento di perdono e di pace), la prima Chiesa attorno a Maria Madre di Gesù, la discesa dello Spirito Santo e la gioia, la grande gioia di essere “creature nuove”, figli del Padre Celeste (don Carlo De Ambrogio).
A noi ragazze è stato chiesto in questi giorni di offrire a Gesù, per alcune ore del giorno, il nostro cellulare per distaccarci dalle cose del mondo e mantenere vivo il contatto con Gesù. Per qualcuna un piccolo sacrificio, per altre grande, ma più grande è la lotta, più glorioso è il trionfo.
Si sono alternati momenti intensi di preghiera e momenti di svago con giochi e canti.
Un piccolo segno per prolungare la nostra presenza davanti a Gesù.
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Momenti di ricreazione e di gioia fraterna.
Parla, Signore al cuore del tuo servo. Momenti di riflessione personale.
Questa è la mia prima esperienza di ritiro spirituale: me la ricorderò finché sarò in vita, grazie ai momenti intensi che abbiamo vissuto. Parteciperò volentieri ad altre giornate con gioia ed entusiasmo. Come avete detto, tutto comincia da oggi, con più voglia di vivere e di gioire. Grazie a voi sono riuscita ad avvicinarmi di più a Gesù e alla Mamma Celeste. Da oggi porto al polso la corona del rosario e non la toglierò più affinché mi protegga sempre. Al mattino ringrazio per i doni che ricevo guardando il cielo e ho capito che io valgo molto di più di quanto pensavo. Mi avete fatta crescere e da oggi sta tutto nelle mie mani. Grazie! (Alessia, 16 anni).
La Messa dev’essere il Sole della nostra giornata (don Carlo De Ambrogio).
SMS di una ragazza: Vi volevo ringraziare davvero di cuore per questi fantastici giorni di pausa dal mondo. Ora ci siamo tornate, ma con uno spirito diverso. Non ci faremo rubare la gioia e l’entusiasmo! Grazie di esistere Sorelle e grazie a don Gaudio… Ci avete permesso di arricchirci. Vi vogliamo bene! (Sara, 17 anni).
Nel corso del ritiro abbiamo conosciuto due Testimoni della fede: Nick Vujicik e Teresa Bracco. Abbiamo conosciuto Nick attraverso un cortometraggio dal titolo “Il circo della farfalla” e una testimonianza della sua vita. Questo ragazzo, nato con gravi malformazioni fisiche, grazie alla fede e alla scoperta dell’amore di Dio è riuscito a dare un senso alla sua vita e a capire che Dio aveva un disegno su di lui. Le ragazze hanno composto una poesia:
che dona a tutti tanta allegria!
Siamo andate in pellegrinaggio a Santa Giulia di Dego (Sv), luogo in cui visse la Beata Teresa Bracco, e in cui venne martirizzata per difendere la sua purezza, nell’agosto 1944.
In occasione della beatificazione nel 1998, a Torino il Papa Giovanni Paolo II disse: “In Teresa Bracco brilla la castità, difesa e testimoniata fino al martirio. Il martirio fu il coronamento di un cammino di maturazione cristiana, sviluppato giorno dopo giorno, con la forza tratta dalla Comunione eucaristica quotidiana e da una profonda devozione verso la Vergine Madre di Dio. Quale significativa testimonianza evangelica per le giovani generazioni che si affacciano sul terzo millennio! Quale messaggio di speranza per chi si sforza di andare controcorrente rispetto allo spirito del mondo! Addito soprattutto ai giovani questa ragazza che la Chiesa proclama oggi Beata, perché imparino da lei la limpida fede testimoniata nell’impegno quotidiano, la coerenza morale senza compromessi, il coraggio di sacrificare, se necessario, anche la vita, per non tradire i valori che alla vita danno senso”.
Al cippo del martirio della Beata Teresa Bracco La casa natale della Beata
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Dopo un’intensa interiorizzazione della Parola di Dio, siamo andate a San Bartolomeo al mare per un breve “volantinaggio”, come proponeva don Carlo De Ambrogio ai giovani GAM. Abbiamo donato con gioia la Parola di Dio a tutte le persone che abbiamo incontrato sulla spiaggia e nei dintorni. Lo Spirito Santo ci ha dato il coraggio di testimoniare Gesù con entusiasmo e, anche se alcune di noi all’inizio avevano un po’ di paura, la “Forza dall’Alto” ci ha sostenuto.
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Non puoi immaginare che impresa brillante sia questa di diffondere il Vangelo. Diventi in questa maniera un “bazooka” di Dio per riconquistare il mondo a Cristo, nello scontro frontale tra la Donna vestita di Sole e il serpente infernale. «Al vincitore darò di prender posto accanto a me sul mio trono, come io dopo la mia vittoria ho preso posto accanto al Padre sul suo trono» (Apocalisse 3,21) (don Carlo De Ambrogio).